sabato , 27 Aprile 2024
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Dall’1 al 3 marzo a Treviso una mostra sull’accoglienza in famiglia

Le famiglie hanno nelle loro corde la grande opportunità di potersi mettere al servizio dell’uomo e del mondo, attuando realmente quella «promozione umana» che mette al centro la persona e la sua dignità.

Un’opportunità che passa dal “saper abitare oltre i limiti della propria casa” (Al 276) non chiudendosi in sé stesse, bensì rimanendo aperte alla comunità, mosse dal senso della giustizia, dall’interesse verso gli altri e dalla responsabilità verso il mondo.
La capacità delle famiglie di accogliere e rigenerare diventa un’occasione per costruire la pace e per alimentare la passione per l’uomo in tutte le stagioni della vita.

Vale la pena visitare la mostra

“NON COME, MA QUELLO. La sorpresa della gratuità”
realizzata per il Meeting di Rimini 2022

promossa da Famiglie per l’Accoglienza, Forum delle Associazioni Familiari del Veneto, Comune di Treviso, Associazione Bepi Sarto, Meeting Rimini e con il supporto di Ulss 2 Marca trevigiana.

Treviso, palazzo dei Trecento (piazza Indipendenza)
dall’1 al 3 marzo 2024, orario 10.00-18.00

Info e prenotazioni: 3406041515. Durante l’orario di apertura sarà possibile accedere a percorsi di visita guidata anche per singoli o piccoli gruppi.

È stato chiesto a 14 maestri che operano in campi diversi (musica, pittura, scultura, fotografia, poesia, teatro) di conoscere, di incontrare la realtà di “famiglie che accolgono” e di restituire poi, a seconda della propria disciplina artistica, seguendo le personali forme espressive, quanto hanno ricevuto, compreso ed elaborato. (nella foto la mostra nell’allestimento originario al Meeting 2022).

Le opere d’arte esposte in pannelli non sono solo testimonianze di creatività, ma sono anche specchi delle emozioni e delle sfide affrontate da chi ha aperto le proprie porte e il proprio cuore agli altri.

In questo contesto, la mostra diventa più di una semplice esposizione di pannelli artistici; diventa un invito alla riflessione e all’azione. Ci invita a considerare il potenziale trasformativo dell’accoglienza e a riconoscere il valore intrinseco di ogni persona, indipendentemente dalla loro provenienza o situazione. È con questo spirito di apertura e inclusione che il visitatore può esplorare le storie dietro le opere d’arte e lasciarsi ispirare dalla bellezza della gratuità e della solidarietà umana.

I lavori nati da questo percorso vengono raccontati in una mostra, presentata al Meeting Rimini che ora arriva anche a Treviso dall’1 al 3 marzo presso il “Salone dei Trecento”.