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TOSCANA. ACCORDO TRA FORUM E REGIONE PER INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE

TOSCANA. ACCORDO TRA FORUM E REGIONE PER INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE

Il Forum della Toscana ha sottoscritto con l’Assessorato a Sanità e Politiche sociali della Regione lo schema di Accordo di collaborazione triennale per la promozione di azioni di sostegno alla Famiglia, deliberato della Giunta regionale il 30 ottobre scorso (del. n.1186 del 30.10.2017). Per la terza legislatura consecutiva si è dato continuità ad una collaborazione proficua con cui si valorizza la rete di associazioni familiari del Forum toscano.

Nell’ambito della struttura territoriale dei servizi integrati rivolti alle famiglie e alle singole persone in condizioni di disagio e/o difficoltà, saranno progettate, condivise e realizzate azioni coerenti con le linee di indirizzo della delibera di Giunta, nell’ambito delle superiori funzioni e responsabilità di coordinamento e integrazione delle attività svolte dalla rete integrata del Servizio pubblico e dalla Rete multidisciplinare dell’associazionismo e volontariato familiare del Forum.

Azioni ed iniziative per l’Area socio-educativa

  • promozione di una cultura della relazione per un modello interculturale di integrazione nella comunità multietnica nell’ambito scolastico
  • formazione per l’ascolto e prevenzione dei diffusi disagi sociali e relazionali degli adolescenti, interagendo con genitori e insegnanti e ricercando supporto e collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico
  • progettazione e sviluppo di percorsi di alfabetizzazione per alunni immigrati di prima generazione e di glottodidattica per insegnanti
  • progettazione, sviluppo e diffusione di percorsi educativi per una maggiore conoscenza del responsabile utilizzo dei media da parte di genitori, minori e adolescenti, in sinergia con le strutture regionali competenti

Azioni ed iniziative per l’Area-socio-sanitaria consultoriale

  • progettazione e realizzazione in ambito scolastico, con finalità di prevenzione e per il benessere psico-fisico dei ragazzi, di percorsi educativi e formativi rivolto a preadolescenti e adolescenti sui temi dell’affettività, sessualità, del rifiuto di ogni forma di discriminazione e di scelta sempre della non violenza, prevedendo il coinvolgimento di genitori e insegnanti
  • promozione, a maggior beneficio delle relazioni personali e familiari, di un graduale raccordo e ricerca di sinergie tra la Rete dei Servizi Consultoriali Pubblici e la Rete Toscana multidisciplinare dei Consultori Familiari aderenti al Forum, prevedendo scambi di esperienze e momenti comuni di incontro e formazione; per rafforzare gli interventi a sostegno delle crescenti situazioni di disagio sociale e relazionale di coppia, interfamiliare e comunitario, con particolare riguardo alla tutela dell’interesse morale e materiale dei minori, in situazione di conflitto e separazione dei genitori
  • promozione del raccordo con la rete integrata dei Servizi, le Società della Salute e le Strutture Ospedaliere, per la creazione di una rete di sostegno delle maternità difficili, unitamente alla realizzazione di percorsi di educazione-formazione sulla fisiologia, sviluppo e identità del nascituro, avvalendosi della mediazione culturale per prevenire le situazioni indesiderate che coinvolgono con maggiore frequenza donne di altra provenienza
  • coinvolgimento della Rete associativa multidisciplinare del Forum per l’attuazione del percorso di prevenzione dell’IVG disposto dagli artt. 2 e 5 della legge 194/78 “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”, rendendo noto e possibile il ricorso al sostegno del volontariato familiare e all’insieme delle risorse rese disponibili, per superare le difficoltà manifestate, nonché informando e accompagnando le donne nel periodo pre e post natale in ordine al percorso previsto del parto in anonimato e di affidamento e adozione del bambino.

Con tale accordo l’Ente Regione intende:

– valorizzare il ruolo essenziale e attivo che la famiglie svolgono nell’ambito del sistema integrato regionale, nonché favorire il sostegno alle famiglie nei momenti e situazioni di difficoltà connessi al lavoro di cura, ascolto e accoglienza

– riconoscere la rilevanza sociale delle azioni previste in collaborazione con le associazioni del volontariato familiare operanti sul territorio, condividendo progettazione ed erogazione dei servizi previsti dal sistema integrato regionale

– attivare tra le politiche familiari interventi e servizi volti a favorire l’assolvimento delle responsabilità genitoriali, a prevenire le situazioni di disagio sociale, relazionale ed economico dei nuclei familiari, ed in particolare il disagio minorile, e a promuovere il rafforzamento di reti di solidarietà.

Grazie all’accordo potrà così realizzarsi un ampio programma di interventi di riqualificazione dei servizi consultoriali, la realizzazione di percorsi educativi e formativi finalizzati alla diffusione e consolidamento di una cultura della maternità e paternità responsabile e di una sessualità consapevole, lo sviluppo di percorsi educativi per preadolescenti, adolescenti e giovani, di azioni mirate alla tutela della donna all’interno delle relazioni sociali e familiari, di supporto alla gravidanza, di prevenzione dell’IVG e di educazione alla procreazione responsabile.