IL NUOVO GOVERNO DIA PRIORITÀ AL TEMA DELLA NATALITÀ GIÀ NEI PRIMI 100 GIORNI
di Vincenzo Bassi*
Ci risiamo, Banca D’Italia nel suo ultimo studio “Il contributo della demografia alla crescita economica”, lo dice senza mezzi termini: se in non si faranno più figli, tra poco più di vent’anni inizierà il declino dell’economia italiana. Dai dati si evince che nemmeno l’immigrazione riuscirà a supplire a questo calo di forza-lavoro. Perché meno persone che lavorano, vuol dire meno produttività, dunque un altro inesorabile del tasso di povertà. Se non si invertirà questa tendenza, se non avremo più capitale umano abile al lavoro, sarà inevitabile l’aumento delle tasse, ma anche dell’età pensionabile e degli orari di lavoro. Insomma, l’Italia non sarà un bel paese in cui vivere e nessuno sarà disposto ad investirvi, nemmeno noi italiani, preferendo paesi con tassi di produttività più alti.
*l’autore è professore incaricato di diritto tributario (Università Lumsa, Roma)